| Unione Europea | Repubblica Italiana | Regione Marche | Provincia di Macerata | | Comune di Bolognola |

Il suo nome deriva da Bona, divinit� di origine umbro-celtica il cui culto, anche in questa zona, come nel resto d'Europa, si perde nella notte dei tempi. Le origini del paese vanno dunque collocate nella preistoria, mentre totalmente priva di fondamento � la leggenda che lo vuole fondato da esuli bolognesi. Tra i personaggi importanti nati a Bolognola � Filippo Marchetti (1831 - Roma, 1902), figura di rilievo nel panorama musicale del suo tempo. Bench� abbia subito due gravi devastazioni a causa della neve (1930/1934), il paese conserva ancora i ruderi di una rocca, fatta costruire dai Varano nel secolo XV. Lo sviluppo del comune ha fatto si che negli ultimi anni, soprattutto l'economia locale, si sia allargata dall'agricoltura al turismo, grazie alla felice collocazione geografica ed al Parco dei Sibillini.
Comune tradizionalmente noto come stazione climatica estiva e centro di sport invernali.
Nuclei storici:
Villa di Sopra - o di mezzo - (m. 1070) sede del Comune: attorno alla bella piazza "G. Leopardi" i ruderi e i brani di mura di cinta del Castello Varano (sec. XV) e la nuova Parrocchiale dedicata a San Michele Arcangelo, ricostruita sull'area dell'antica, distrutta dalla slavina del 1934. Ricca di preziose suppellettili, vi si pu� ammirare la tavola della Madonna del Rosario (1519) di Giulio Vergari di

Amandola e la Crocifissione, affresco distaccato di anonimo (primo '400).
Di notevole interesse anche il Municipio, gi� Palazzo Maurizi, con una ricca decorazione e tempera del primo ottocento.
Villa da Piedi (m. 961): interessante per l'originale impianto urbanistico e per molti elementi del secolo XIII ancora visibili. Negli scantinati del fatiscente Palazzo Primavera esiste tuttora l'attrezzatura necessaria all'arte della lana, esercitata a Bolognola sin dal Medioevo. La Chiesa di San Nicol� di Bari, gi� parrocchiale, risale a circa la met� del secolo scorso, sorta su una piccola chiesa pi� piccola e pi� antica.
Villa da Capo (m. 1030): interessante, anche qui, l'impianto urbanistico che si sviluppa attorno alla chiesa, recentemente restaurata, di Santa Maria delle Grazie (met� circa del secolo XVII), barocca, ricca di varie tele di buona mano.
Casa Marchetti dette i natali al musicista Filippo Marchetti, personaggio di primo piano nel mondo artistico italiano dei suo tempo, autore di varie opere liriche e di apprezzata musica da camera.
In Villa da Capo sorgeva la famosa Edicola Cruciali (met� del secolo XV), attribuita a Girolamo di Giovanni. Acquistata dal Comune di Camerino. � ora conservata nella civica Pinacoteca.

Impaginatura a cura di IK6COX Zeno Della Ceca

BACK Diploma Castelli Italiani prov. Macerata