ABITANTI: 1.200
ALTEZZA s.l.m. mt. 649
SUPERFICIE: Km2 95,81
C.A.P.: 62038
DISTANZA DA MACERATA: Km 57
PREFISSO TELEFONICO: 0737
MUNICIPIO: 0737-53121 Via G. Leopardi, 117
CARABINIERI: 0737-53122
POLIZIA MUNICIPALE: 0737-53121
POSTE ITALIANE: 0737-53108
POSTO TELEFONO PUBBLICO: Alimentari Carnevali Via
G. Leopardi, 38 Tel.0737-613048
Orario: feriale 08:30 ÷ 12:30 – 15:00 ÷
19:00
festivo 08:30
÷ 12:30
FRAZIONI: Acquapagana, Attiloni, Bavareto,
Borgo, Cesi, Civitella, Coliecurti, Colpasquale, Copogna,
Corgneto,
Costa, Dignano, Forcella, Galagna Alta, Galagna Bassa, San Martino,
Taverne
Voltellina. CALENDARIO DELLE MANIFESTAZIONI:
Agosto: Festa del Ritorno |
Si
trova all'imbocco della strettissima Valle del Chienti, circondata da
monti e boschi. L'origine del paese è legata all'unione di tre nuclei
sorti nelle vicinanze dei castelli di Serravalle di Tufo e Serramula.
Da vedere
L'Ospizio dei Pellegrini (sec. XIII-XIV), presenta un lembo
di facciata superstite, con un portale in pietra ad arco acuto. Era
questo un complesso importante per i viandanti e durante il
trasferimento delle greggi.
La Chiesa di Santa Lucia (sec. XIII) sorta su un impianto monastico, di
cui non rimane che la sacrestia; questa presenta diversi stadi di
affresco, tra cui una crocifissione del '500, opera di Simone e
Giovanfrancesco De Magistris e una tela di Giovanni Andrea da Caldarola.
Il Palazzo Comunale (1960) è l'unica opera nelle Marche dell'architetto
P. L. Nervi.
La
frazione Castello conserva due cinte murarie e una delle cinque torri,
resti delle |
|
fortificazioni che costituivano l'estremo avanposto del
ducato di Camerino.
La Chiesa della Madonna del Piano, piccola chiesa completamente
distrutta dal sisma del 1997, è divenuto il simbolo della volontà di
recupero dei monumenti "minori" rovinati dai disastri o
dall'incuria.
Il suo interno offriva un gran numero di affreschi del pittore locale
Paolo Bontulli da Percanestro.
Ad Acquapagana, l'ABBAZIA CAMALDOLESE fu forse eretta da San Rornualdo
nel 1007 poi ricostruita nel XIV secolo in stile gotico.
La Chiesa della Madonna del Sasso (sec. XV-XVI), al cui interno soltanto
il giudizio universale si è salvato grazie ad un sapiente restauro.
Interessanti i ruderi del Castello d Elce e la Rocca di Percanestro.
Magazzino dei grano apprezzabile come testimonianza di consistente
struttura economica. Sotto il profilo architettonico è rilevante la sua
simmetria rinascimentale e l'uso di cornici in pietra squadrata. |