La presenza di Guglielmo Marconi nel Biellese

                                                                         Le prime emissioni libere nel biellese


Biella è situata a 420 metri, capitale dell'industria laniera dell'Italia insieme a Prato (PO) prosperosa città contornata da valli e montagne che si elevano a quote non superiori ai 2600 metri,interessanti dal punto di vista radio poichè vi si trovano posti aperti con buona visibilità radio per emissioni in bande vhf e superiori e anche facilmente raggiungibili.



A circa 10 chilometri di distanza da Biella sorge il Santuario Mariano d'Oropa,
dove è possibile ammirare all' ingresso del Santuario, nell' androne della Porta Regia una lapide in onore alla visita che Guglielmo Marconi fece nel 1894 per donare alle genti questo mezzo di comunicazione che è la Radio.

Sulla lapide si legge:


" Nell' estate del 1894 dall'alta montagna d'Oropa, contemplando il Biellese pensai che l'uomo poteva trovare nello spazio nuove energie, nuove risorse e nuovi mezzi di comunicazione. " 

                                                   

DALLA CHIOSTRA DI MONTI D'OROPA GUGLIELMO MARCONI DEDUSSE IL VATICINIO DELLA SUA GRANDE SCOPERTA POSSA LA TELEGRAFIA SENZA FILI AUSPICE MARIA PACIFICARE I POPOLI IN CRISTO.

Per quanto riguarda le prime trasmissioni dal biellese si annoverano le emissioni di :

Radio Libertà e Radio Baita al tempo della II Guerra Mondiale, gestite la prima dai partigiani e la seconda era una emittente di controinformazione gestita dalle SS.

Nel 1971 nasce la prima televisione via cavo, TELEBIELLA e quindi la prima televisione che riesce ad emettere la sua "voce" fuori dal monopolio della RAI-TV. Dalla televisione via cavo diffusa nelle principali vie della città il passo alla trasmissione via etere diventò breve e così Biella e la sua televisione passarono alla cronaca non solo nazionale ma anche europea.

Era nata l'era della televisione libera...e poi il resto ben lo conoscente... :-)


73 de iW1BEF Gabriele Biella